Rimini, Buscè: "Fuori casa meno stress. Chiarella e De Vitis ancora out"

30.11.2024 16:00 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Rimini, Buscè: "Fuori casa meno stress. Chiarella e De Vitis ancora out"
TMW/TuttoC.com
© foto di Stefano Scarpetti

Le parole di Antonio Buscè, tecnico del Rimini, in previsione della sfida col Campobasso, riportate da newsrimini.it:  “Quando affronti queste squadre speri di fare risultato, ma a noi interessa vivere sulle prestazioni della squadra. Contro la Vis la squadra ha cercato in tutti i modi di arrivare al pareggio, ma non ce l’abbiamo fatta. Ma rimane la prestazione. Dobbiamo lavorare sotto quell’aspetto, come abbiamo fatto a Vicenza nella Coppa Italia. Guardiamo e non guardiamo la classifica, dobbiamo lavorare giornata per giornata”.

Sull’avversario. “Il Campobasso è una squadra che sta facendo molto bene, ha un allenatore navigato in questa categoria, molto esperto, squadra che ha una classifica importante, che sta facendo un campionato importante. Mai abbassare l’attenzione, mai abbassare la concentrazione. Pensiamo soprattutto a noi, giocare la palla senza paura, osare qualcosa in più e in fase di non possesso lavorare con la massima attenzione perché vai ad affrontare giocatori esperti. Bisogna fare uno step sotto quell’aspetto”.

Cosa ha lasciato la vittoria di Vicenza in Coppa? “Il passaggio del turno è stato qualcosa d’importante per tutti noi: società, allenatore, staff, ambiente, perché comunque è arrivato andando in svantaggio, recuperando la partita e ribaltandola contro una squadra che sta lottando con il Padova per il primato. Giocando a viso aperto contro una squadra importante, deve lasciare la prestazione e l’entusiasmo che abbiamo messo in quella partita. Eravamo sbarazzini, senza fare calcoli. Anche l’episodio dubbio del rigore, c’era da dimenticarlo, e i ragazzi sono stati bravi, contro una squadra che ti ha permesso di giocare la palla. È stata una partita vera sotto tutti i punti di vista, e noi l’abbiamo fatta gestendola come abbiamo visto tutti. Eravamo liberi di testa. Quello che dico ai ragazzi è portare quella libertà a livello mentale, a volte pensare troppo non porta a cose positive: noi dobbiamo andare a giocare le partite con quella mentalità, la mente sgombra da ogni pensiero negativo, essere anche sbarazzini, che non vuol dire essere presuntuosi. Noi abbiamo visto che solo facendo un certo tipo di lavoro possiamo fare cose importanti”.

Come si spiega questo rendimento a due facce della squadra tra partite in casa e partite in trasferta? 
“Forse fuori casa abbiamo meno stress, non abbiamo la pesantezza che quando giochi in casa devi vincere. Qualche spazio in più, ti viene più facile fare qualche giocata in campo aperto. Io vedo anche le prestazioni che abbiamo fatto: i venti minuti che abbiamo fatto con la Spal, il secondo tempo con l’Entella. Abbiamo avuto difficoltà contro squadre che si sono chiuse, ti lasciano pochi spazi, ma sotto l’aspetto della prestazione secondo me questa squadra ha fatto anche qualche buona prestazione, fuori casa le squadre avversarie fanno la partita, ti lasciano qualche spazio in più e hai la possibilità di fare meglio”.

La Coppa può “stancare” la squadra? 
“Chi gioca durante il turno infrasettimanale e poi a fine settimana, le tre partite ti creano qualche problema, ma questo non vuol dire trovare alibi o scuse. Credo che abbiamo recuperato, poi è normale che qualche scoria ci può essere se c’è qualcuno mezzo e mezzo. Ho visto i ragazzi stamattina e stanno bene, credo si arrivi alla partita nel miglior modo possibile. Quando c’è la partita bisogna giocarla e noi cerchiamo di giocarla sempre al massimo”.

E a livello mentale la squadra può accusare un po’ di stanchezza con questi impegni infrasettimanali? 
“Questa è una squadra a cui fa bene stare sul pezzo, è un gruppo che è abituato a fare questo. Credo che sotto questo aspetto non sia un problema. Poi quando passi un turno in Coppa Italia, nel modo in cui è arrivato il risultato ci deve dare solo autostima, rafforzare la fiducia che ognuno di noi ha. Che ben vengano queste partite”.

Chi mancherà? 
“Chiarella è ancora fermo, De Vitis anche, credo che Alessandro fra una decina di giorni può riaggregarsi, poi basta. Hanno recuperato tutti. Cioffi era squalificato col Vicenza in Coppa Italia, ma sta bene, e farà parte della partita di domani”.