Gregucci: "Padova e Vicenza meriterebbero entrambe la promozione"

Angelo Gregucci, ha guidato per tre anni in B il Vicenza ed ha parlato del campionato del Lane dalle colonne de Il Giornale di Vicenza. La squadra biancorossa sarebbe primo negli altri due gironi ma ha davanti un Padova che sta facendo sfracelli: "Ha trovato una squadra dove tutti i pianeti si sono allineati, adesso si deve tenere “a posto” la testa, perché se era riuscito a rosicchiare 7 punti in poche giornate vuol dire chela forza ce l’ha. Dover sempre inseguire non brucia troppe energie? Sì,ma vale anche per il Padova: dietro non ha una squadra qualsiasi, ha il Vicenza che è molto forte, quindi sa che non può mollare. Certo ha più margini di errore rispetto al Vicenza che ha però testardaggine, coraggio e qualità".

Il Lane nello scontro diretto ha, però, perso una grande chance: "È stata buttata un'occasione clamorosa perché a un minuto dalla fine non puoi consentire all’avversario di pareggiare. La squadra aveva giocato bene, meritava: il Padova ha sfruttato un episodio, nato però, non dimentichiamolo, da un errore del Vicenza. Quando dico che bisogna starci con la testa mi riferisco a questo".

Da tempo ormai è diventato un campionato a due: "Meriterebbero entrambe la promozione. Purtroppo il Vicenza non è padrone del suo destino, ma se riesce a stare sul pezzo non è ancora detta. E se alla fine si andasse ai playoff? Bisognerà contare su tutte le risorse fisiche e mentali perché magari trovi squadre come la Carrarese l’anno scorso che hanno fatto meno punti però se ti presenti senza Golemic e Ronaldo e con Ferrari non a posto è chiaro che ti manca tanto. Ma conosco Vecchi dai tempi dell’Inter: è molto bravo, intelligente, capace di creare il gruppo e di tenerlo unito e motivato".