Pescara, Cascione: "Non voglio rivedere gli errori con l'Ancona"

27.04.2024 17:15 di  Giacomo Principato   vedi letture
Pescara, Cascione: "Non voglio rivedere gli errori con l'Ancona"
TMW/TuttoC.com

Alla vigilia dell'ultima giornata contro la Fermana, il tecnico Emmanuel Cascione ha fatto un passo indietro parlando anche della sconfitta con l'Ancona: "In questa settimana, sin dal primo giorno, ho visto una squadra con tanta voglia di riscatto. Contro l’Ancona hanno capito benissimo di aver fatto un passo indietro rispetto alle partite precedenti. C’è stata attenzione, più concentrazione negli allenamenti. Ho visto un gruppo attento e voglioso pronto a riscattarsi. Dubbi di formazione? Stanno tutti bene, nella mia testa ho già deciso la formazione che domani scenderà in campo. Da valutare Merola che rientra con questo piccolo fastidio. Si è allenato regolarmente in crescendo. La formazione l’ho già in testa e aspettiamo domani. La percezione, durante la partita, è che in fase difensiva è stata quella di non aver alzato il ritmo - riporta Forzapescara.com -. Eravamo messi bene ma poco aggressivi sul portatore di palla. Se andiamo ad analizzare oltre i gol non ci sono stati i pericoli. Sul gol eravamo in ritardo nelle uscite perché c’è stata poca aggressività. Se fossimo stati aggressivi sul portatore non sarebbe uscita l’azione del gol. Stesso discorso vale anche per il secondo gol dove Mesik è stato poco determinato su Spagnoli dove il nostro difensore è stato passivo mentre l’attaccante dell’Ancona era più determinato e questo ha fatto la differenza. Questa cosa non l’ho vista solo in quell’azione ma anche in tutta la squadra dopo i primi 20 minuti.

Si intravedeva anche all’inizio ma avendo sempre il gioco e recuperavamo la palla continuavamo ad avere possesso. Quando loro avevano le linee di passaggio noi arrivavamo un po’ mosci. Il secondo gol è nato per una mancanza di pazienza. Da quando sono arrivato ho sempre chiesto la marcatura in area, perché a parer mio quando arriva un cross il gol lo fa l’uomo e non la palla da sola. Si parla di partita sbagliata ma non per la tattica ma per l’atteggiamento in quelle piccole aggressioni. La squadra ha seguito le indicazioni, è stata corta e compatta ma serve la voglia di fare gol e di non prenderli. Quando nei primi 20 minuti ti capitano 4 occasioni devi capitalizzarli con la stessa voglia che hai di difenderti. Nessuno ha fatto drammi, la squadra ha capito e abbiamo lavorato con più concentrazione senza rilassarci. Domani mi aspetterò una concentrazione maggiore. Da quando sono arrivato l’impostazione che ho dato all’inizio è un po’ diversa. Abbiamo le qualità per fraseggiare, giocare palla che far male verso la porta. Dobbiamo ritornare a capire che abbiamo sbagliato una partita e di non commettere gli errori. Sono fiducioso e contento del lavoro che stanno facendo i ragazzi".