Intervista TC

Ds Fiorenzuola: "Col Novara prestazione non tollerabile da non ripetere ai playout"

30.04.2024 21:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Ds Fiorenzuola: "Col Novara prestazione non tollerabile da non ripetere ai playout"
TMW/TuttoC.com

Il Fiorenzuola si giocherà la salvezza ai playout, contro il Novara. TuttoC.com ha intervistato il direttore sportivo dei rossoneri, Marco Bernardi.

La salvezza diretta non è arrivata. Purtroppo saranno playout.
"Per come eravamo messi alla fine del girone di andata, penultimi con soli 14 punti, toglierei il purtroppo perché abbiamo fatto un ottimo girone di ritorno, con 24 punti dal rientro di mister Tabbiani e del suo staff. Una grande rincorsa che ci ha permesso di conquistarceli sul campo. Quindi dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Ovvio abbiamo sperato e sognato la salvezza diretta ma realisticamente sapevamo che sarebbe stata un'impresa molto ardua". 

Di fronte il Novara, col quale avete perso nell'ultima di regular season. Non fa testo, visto che stavate già pensando ai playout?
"Invece fa testo, perché abbiamo fatto una pessima prestazione e questo non è tollerabile a questo punto della stagione e ci deve dare rabbia ed energia per reagire nei playout. Sicuramente questi 10 giorni devono servirci per recuperare energie fisiche e mentali per prepararsi al meglio a questa sfida".

Un anno tribolato. Cosa non ha funzionato?
"È il terzo anno consecutivo di Serie C e sicuramente è stato il più difficile. Nelle altre due stagioni ci siamo salvati agevolmente, lo scorso anno addirittura siamo stati un paio di giornate primi in classifica, mentre in questa siamo stati tutto l’anno a lottare punto a punto per non retrocedere e abbiamo fatto una stagione veramente da “lotta salvezza”. 
Dire cosa non ha funzionato ora sarebbe inopportuno ma tireremo le somme e faremo le dovute analisi a fine stagione, a bocce ferme. Anche perché abbiamo la grande opportunità, in queste due partite, di riscattarci e raggiungere comunque la salvezza che era l'obbiettivo prefissato ad inizio stagione. E se ci salveremo attraverso i play out sarà sì più sofferto e duro ma anche più soddisfacente".

Avete mai pensato che se aveste continuato con mister Tabbiani sarebbe stato meglio?
"No, non lo abbiamo mai pensato. Io reputo che sia stato giusto che lui, in quel momento, avendo avuto l’ opportunità di una piazza come Catania, l’abbia colta. Ma anche se non è andata come sperava credo gli sia servita molto come esperienza.  Poi ovvio che se fosse rimasto qui sarebbe stato tutto più semplice da ambo le parti perché si sarebbe continuato insieme un percorso lavorativo iniziato ormai da 5 anni, che ha permesso di instaurare con la società un rapporto di stima e fiducia reciproca sia umana che professionale che agevola tutte le componenti per lavorare al meglio". 

In B, intanto, ci è andato il Mantova.
"L'ha meritata, sia per la qualità del gioco espresso sia per il cammino tenuto in campionato, quindi complimenti a loro perché hanno disputato una stagione strepitosa". 

In D, per il momento, Alessandria e Pro Sesto.
"Sono due piazze storiche nel panorama calcistico, che vengono da 2 percorsi differenti negli ultimi anni. L Alessandria lo scorso anno si salvo’ ai play out mentre la Pro Sesto fece una stagione sopra ogni aspettativa lottando per il vertice. Auguro ad entrambe una pronta risalita nei professionisti.