Ds Novara: "Meritavamo la salvezza diretta. Ma ora pensiamo solo ai playout"

Christian Argurio, direttore sportivo del Novara, ai microfoni di TuttoC.com ha presentato i playout contro il Fiorenzuola che decideranno chi rimarrà in Lega Pro.

Salvezza diretta sfiorata fino all'ultimo, ora vi toccano i playout.
"Col successo di Trieste avremmo raggiunto la salvezza diretta ma sono discorsi che non servono a nulla visto il loro pareggio all'ultimo secondo. Purtroppo, in questo e in altri casi, abbiamo lasciato un po' di punti per strada in partite che sembravano vinte fino a pochi minuti dalla fine. Questi ragazzi, insieme allo staff tecnico, hanno fatto grandi sacrifici, hanno dato il massimo. Il loro lavoro è stato straordinario, per questo meriterebbero di rimanere in Serie C. Spiace perché questo gruppo avrebbe meritato di non fare i playout: non lo penso solo io che sono il loro direttore ma anche tanti addetti ai lavori oggettivamente. La rincorsa è stata importante ma non è ancora finita. Però ora umiltà e concentrazione".

Col cambio societario è arrivata la svolta, dopo un inizio di campionato da incubo.
"Nel 2024 abbiamo raccolto 28 punti e nelle ultime 15 abbiamo perso solo col Vicenza in una gara contestata con ben tre rigori contro. Se il campionato fosse iniziato a gennaio, a quest'ora staremmo parlando di playoff. Questo significa che la squadra gioca bene, produce calcio, ha fatto grandi partite con le big del girone, pareggiando ad esempio col Mantova che ancora doveva vincere il campionato, battendo anche il Legnago che era imbattuto da dicembre. Il tutto nonostante le tante defezioni: Scappini, Donadio, Kerrigan, Bertoncini, Lancini e altri. Ma chi ha sostituito gli assenti ha fatto benissimo, mostrando come questo gruppo sia sano e solido".

Di fronte ci sarà un'altra squadra ben messa nonostante la classifica, col ritorno di mister Tabbiani che ha rivitalizzato il Fiorenzuola.
"Hanno avuto un trend positivo col suo ritorno. Hanno giocatori validi, un bravissimo allenatore, giocano a calcio con una loro identità, un loro gioco e una loro forza. Bisognerà giocarsela alla grande, servirà il miglior Novara per arrivare alla salvezza. Hanno valori e li hanno dimostrati, per questo non dobbiamo pensare di avere due risultati su tre né di giocare la gara di ritorno in casa. Sono in grado di segnare sempre, non puoi pensare minimamente di gestirla per il pari".

Il Novara, a tal proposito, ha sofferto di pareggite: metà delle gare giocate, 19 su 38, è finita col segno X. Con altri due pari sareste salvi...
"Come detto, dobbiamo giocarcela al massimo senza pensare al doppio risultato a nostro favore. Dobbiamo ricordarci che si parte dallo 0-0 e che dobbiamo giocare come stiamo facendo da tempo. Il campionato non è finito, dobbiamo giocarcela al massimo così come faranno loro. Hai 180 minuti per salvarti, solo questo conta".

Il Fiorenzuola da tempo prepara i playout, voi da pochi giorni.
"Non credo né a vantaggi né a svantaggi quando si gioca un'unica partita di 180 minuti. Come non dobbiamo avere troppe idee sul doppio risultato a nostro favore, non dobbiamo nemmeno pensare al fatto che loro già da tempo si stanno preparando mentalmente ai playout". 

Nell'ultima gara di regular season li avete battuti 2-0. Il loro direttore ha parlato di prestazione inaccettabile.
"Quella gara non vale nulla se non dal punto di vista della prestazione. I playout sono tutt'altra cosa. Non ci sarà niente da esaltarsi nemmeno se faremo un buon risultato all'andata, come ci auguriamo. Perché possono crearci sempre dei problemi, guai ad abbassare la guardia. Di certo c'è solo che giocheremo gli ultimi 90 minuti davanti la nostra gente".

A proposito di gente, l'ambiente azzurro come vive questo Novara?
"La squadra è seguita, la gente ha visto gli sforzi fatti dalla nuova società e dai giocatori. Ci seguono con simpatia e, sono convinto, lo faranno anche ai playout con grande partecipazione. Sanno quanto impegno e quanta voglia progettuale c'è dietro, sento che la città ci tiene molto. Noi abbiamo bisogno di loro, significano tanto per noi".

Chiusura col bomber che non t'aspetti: Oliver Urso, autore di 5 gol nelle ultime 4 gare da centrocampista.
"Non mi meraviglio, credo molto in questo calciatore. Il valore dei suoi gol è importante e lui per ora è in grande evidenza ma questo lo deve sia alla sua bravura che a quella dei compagni che gli hanno permesso di arrivare al tiro. Quindi merito a lui, a tutta la squadra, al mister che è stato bravo ad alzare il livello di molti giocatori".